Allunga ulteriormente sulla seconda in classifica il Napoli di Spalletti, che grazie alla vittoria casalinga contro la Roma nella prima giornata di ritorno continua indisturbato la sua corsa verso la fine del campionato in vetta alla classifica.
Gli azzurri hanno in effetti trovato il vantaggio al 17’ della prima frazione di gioco con una splendida rete di Osimhen servito al volo da Kvaratskhelia, che ha messo a segno il quattordicesimo gol in sedici presenze eguagliando il suo record personale in una singola stagione. E da questo momento in poi la Roma, che comunque stava conducendo una partita abbastanza equilibrata rispetto ai padroni di casa, ha cominciato a subire i loro colpi, almeno fino all’ultimo minuto di recupero, quando ha messo in pericolo la porta difesa da Meret.
All’inizio della ripresa, sono stati gli azzurri a trovarsi maggiormente sotto pressione ed infatti i giallorossi hanno pareggiato il risultato con una rete di El Sharaawy. Ma meno di dieci minuti dopo, Simeone, subentrato a Osimhen subito dopo la zampata della Roma, ha voluto lasciare anche la propria firma riportando l’ago della bilancia a favore dei partenopei. La gara si è conclusa su questo risultato dopo sei minuti di recupero intensi, in cui gli azzurri hanno saputo fare tesoro dell’incoraggiamento dei propri tifosi che non hanno mai smesso di cantare.
E a trovare la chiave per la vittoria di questa partita è stato lo stesso Spalletti in conferenza stampa post partita, affermando che è stato proprio il non accettare il pareggio a premiare la squadra, che ha saputo reagire benissimo al momento di maggiore difficoltà della sfida. Sicuramente, alla base di tutto questo c’è anche l’unione del gruppo, che coinvolge non solo la squadra ma anche lo staff tecnico, perché “la partita l’hanno giocata tutti quella della rosa”. Effettivamente, questo è stato evidente soprattutto dal comportamento dei giocatori sostituiti nel corso del gioco, Osimhen in testa, rimasti ad incitare i propri compagni come se fossero stati loro a guardare tutta la partita dalla panchina.
Nelle prossime settimane, questo Napoli apparso così maturo, oltre a tornare sul palcoscenico europeo della Champions, si troverà ad affrontare tre squadre (Spezia, Cremonese, Sassuolo) che, in lotta per la zona salvezza, certamente gli daranno del filo da torcere più del normale. E sicuramente tutto questo vantaggio accumulato sulle avversarie più dirette per gli azzurri non dovrà significare che lo scudetto è già in tasca, anzi continuare a correre approfittando degli errori altrui potrebbe anche portare ad aumentare ulteriormente il gap.
Nel frattempo però, per i partenopei si è chiuso un primo mese del 2023 ricco di emozioni, che contro ogni aspettativa visto l’avvio al rilento ha portato a grandi risultati, tant’è che per la prima volta nell’era dei tre punti alla ventesima giornata la prima classificata si trova ad avere tredici punti di vantaggio sulla seconda. E a tutti quelli che dubitavano che dopo i Mondiali la squadra avrebbe subito un calo, non si può fare altro che far notare in cosa si è trasformato quello che era un distacco di soli otto punti sulla seconda posizione all’inizio di gennaio.
Intanto, a poche ore dalla chiusura della finestra invernale di calciomercato, è stato concluso lo scambio tra Gollini (in arrivo dalla Fiorentina) e Sirigu. Il portiere bolognese, approdato a Napoli in prestito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni di euro, dovrebbe essere l’ultimo movimento (salvo operazioni last minute) per la formazione azzurra, che ora come non mai sembra non aver bisogno di nulla. E, visti i risultati, chissà che per le prossime giornate non si possa pensare ad un turnover che riesca a dare maggiore spazio a chi al momento dispone solo di pochi minuti per dimostrare le proprie capacità, magari equilibrando maggiormente rispetto all’ultima esperienza avuta in Coppa Italia. Ma l’importante è che questa fame di gol e di fare bene prima per il gruppo che per sé stessi rimangano sempre uguali fino alla fine della stagione: solo così i risultati potranno premiare veramente quanto questa squadra sta facendo negli ultimi mesi.