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E ci svegliammo guardando a destra…

26-09-2022 12:30

Edoardo Barra

Politica e Sindacato, Attualità, Governo, Elezioni, Parlamento, Centrodestra, Meloni,

Giorgia Meloni trascina il Centrodestra alla vittoria elettorale riuscendo a dare una svolta e una speranza al Paese. E ora al lavoro per costruire il futuro.

E ora al lavoro. Lo diciamo a chi ha vinto, lo diciamo a chi ha perso. Queste elezioni rappresentano una linea di demarcazione tra il passato e quello che sarà domani. Un elemento su tutti, la vittoria di Fratelli d’Italia che sdogana, una volta e per tutte, l’immagine di una struttura politica rappresentativa e con idee ben chiare ma che da sempre gli avversari politici cercavano di relegare nell’angusto spazio dei nostalgici.

 

Una forza, quella della Meloni, che è riuscita ad intercettare il respiro del Paese e ha dato corpo all’unica, vera alternativa ad una strategia dell’esecutivo Draghi lontana dalla comprensione di una Nazione sempre più prostrata dalla situazione economica. Tanto è riuscita nel suo progetto che persino la debacle della Lega, apparsa troppo confusa tra l’idea governista e quella alternativa, è stata completamente “assorbita” - nel computo del voti della coalizione - dal disegno generale di un Centrodestra al governo. Forza Italia, data in via di estinzione, ha mostrato invece una solidità di base molto più forte di quanto si potesse pensare. Un elemento chiaro è come l’abbandono di tanti leader dopo la crisi governativa non ha provocato nessun enorme danno al partito di Berlusconi, il quale torna al Senato con una certa soddisfazione.

 

In ogni caso occorre riconoscere alla Meloni la capacità di aver tenuto testa a tutta una serie di attacchi, palesi o striscianti, che hanno cercato di minarne credibilità arrivando a mettere in dubbio persino la sicurezza del Paese. Tenuto testa senza mai confondere la campagna elettorale con una guerra di posizione, cosa che invece ha fatto il centrosinistra, e mantenendo la barra del timone dritto sugli interessi nazionali e sull’idea Paese più aderente alle esigenze della gente.  

 

Adesso occorrerà riuscire a modellare un esecutivo che sappia dare risposte serie e concrete superando anche il fiume di perplessità che dall’estero arriva addosso a questi risultati elettorali. Perplessità che sanno molto di pregiudizi e che, obiettivamente, lasciano il tempo che trovano considerato come il popolo italiano si è espresso e come tale occorre che gli sia riconosciuto il rispetto dovuto.

 

La Meloni sarà Premier e fa piacere che il suo primo intervento è stato caratterizzato da una visione complessiva molto realistica dove risalta il suo rimarcare la necessità di lavorare tutti insieme per la Nazione pur avocando a se e alla sua maggioranza la responsabilità di guidare il Paese.

 

Il governo avrà una maggioranza solida e, finalmente, espressa in maniera chiara dal popolo. Questo fatto è un dato molto importante in quanto da all’esecutivo delle responsabilità precise compresa quella di recuperare la fiducia nelle istituzioni e, soprattutto, di tornare a dare una visione rosea del futuro, cosa che manca da troppo.

 

Occorre lavorare, sodo e subito per far sì che gli italiani ricomincino a guardare avanti con la speranza di superare le difficoltà del momento. Occorre lavorare, sodo e subito, per dimostrare che un’altra possibilità per la nostra nazione esiste e può essere realizzata. Occorre lavorare, sodo e subito, per dare alle famiglie, ai giovani, quella dignità del lavoro che sempre più si sta dissolvendo nei meandri di una crisi dai mille aspetti e dalle conseguenze sempre più gravi.

 

L’opposizione dovrà fare il suo dovere ma avendo la capacità di essere propositiva lasciando da parte pregiudizi e ipocrisie. La gente ha dimostrato, con questo voto, di essere molto più pragmatica di quanto immaginato. Servono risposte più forti e decise per noi stessi. La stessa implosione limitata del M5S, dovuta principalmente alla difesa del reddito si cittadinanza è la dimostrazione che i concetti vaghi, le ideologie, le frasi fatte lasciano il tempo che trovano.

 

Il popolo si è espresso offrendo alla Meloni e al centrodestra la possibilità di cambiare e agli altri un chiaro segnale del suo volere. Non si butti via questa opportunità e si costruisca un esecutivo serio e valido che, con l’ausilio di tutti, sappia disegnare per l’Italia il domani che la nostra gente merita.