Continua a vincere il Napoli di Spalletti, che ha conquistato altri tre punti allo stadio Alberto Picco di La Spezia avanzando ancora di più nella classifica non solo del campionato, ma anche dei marcatori. Con una doppietta, infatti, Osimhen ha staccato sulla seconda posizione di Lookman, arrivando a quota 16 gol in 21 giornate e segnando per la quinta partita consecutiva.
Nella prima frazione di gioco, i partenopei non sono riusciti ad andare oltre lo 0-0, con i padroni di casa che pur andando in difficoltà in alcuni momenti hanno saputo frenarli. Il secondo tempo è invece cominciato col botto, poiché gli azzurri hanno conquistato un calcio di rigore preziosissimo per sbloccare il risultato. A guadagnarsi quest’opportunità è stato Politano, subentrato a Lozano prima dell’inizio della seconda metà della sfida, ma a mettere a segno il vantaggio ci ha pensato Kvaratskhelia. Poco dopo l’ora di gioco, anche Osimhen ha voluto metterci la sua firma, ma la rete è stata annullata per una trattenuta del nigeriano su Caldara mentre si dirigeva verso la porta avversaria. Tuttavia, il numero 9 napoletano è ampiamente riuscito a farsi perdonare nel giro di qualche minuto, segnando una doppietta che ha definitivamente chiuso la sfida e regalando ai suoi la diciottesima vittoria in 21 partite.
Insomma, ancora una volta il Napoli ha dimostrato quanto la sua mentalità sia cambiata e come la squadra sia diventata versatile, nel senso che ora più che mai sembra capace di interpretare qualsiasi tipo di sfida e superare ogni difficoltà anche con una certa serenità. E anche se rimane ancora un mistero in che modo mister Spalletti sia riuscito a lavorare così tanto sul lato psicologico oltre che su quello tecnico, portare a casa un risultato così contro una squadra che ogni volta cerca in tutti i modi di mettere i bastoni tra le ruote degli azzurri è sicuramente molto soddisfacente ed ancor di più prova che quanto sta accadendo negli ultimi mesi è frutto non solo della preparazione, ma anche dell’estrema convinzione di questa squadra nella possibilità di arrivare fino in fondo. Anche perché, arrivati a questo punto, ci si potrebbe pure “permettere il lusso” di sbagliare qualcosa, ma invece, continuando a macinare gol e punti, gli azzurri stanno dimostrando che accontentarsi non rientra nei loro piani. E forse è proprio questa una delle principali differenze rispetto al passato, in cui appena si intravedeva l’opportunità di poter raggiungere qualcosa di concreto poi si sbagliava proprio nel momento in cui era meno necessario farlo.
E a chi tuttora canta ostentando razzismo contro Napoli e il Napoli e chi pensa che tutto questo sia frutto di fortuna piuttosto che delle reali capacità dei partenopei, questi ultimi continuano a rispondere sul campo, caratterizzati da un’umiltà che vista la giovane età della squadra e i risultati ottenuti non è scontato mantenere. Ma l’importante è che gli azzurri continuino a tenere in mente solo le critiche effettivamente costruttive, perché se anche tutto ciò che si sta realizzando adesso va più che bene, d’altro canto è pur vero che ci si può sempre migliorare. E a dimostrarlo saranno le prossime partite di questo mese contro Cremonese, Sassuolo ed Empoli. Ancor più da tenere sotto gli occhi è l’ormai imminente ritorno in Champions, con la trasferta di Francoforte prevista per il 21 febbraio , in cui si potrebbe già provare a fare un risultato importante visto il vantaggio di giocare il ritorno in casa. Mantenendo questi ritmi, infatti, non sarebbe da escludere un possibile avanzamento anche nel torneo europeo più prestigioso, che darebbe ai tifosi ancora più soddisfazione di quanta già ne stiano ricevendo adesso.
E, per questo motivo, in conferenza stampa pre-partita Spalletti ci ha tenuto per l’ennesima volta a ribadire quale sia la direzione da seguire in questo momento: “Noi abbiamo l’obbligo di continuare a fare risultati, ci vuole la consapevolezza che soltanto i fatti sono capaci di scrivere la storia”.