Ha collezionato l’undicesima vittoria di fila e il diciannovesimo risultato utile consecutivo il Napoli di Spalletti, staccandosi nuovamente dal Milan che l’aveva raggiunto e allontanandosi dall’Atalanta uscita sconfitta dallo scontro diretto con la Lazio.
Come previsto, però, la partita è stata tutt’altro che semplice, tant’è che il successo è arrivato solo grazie ad una rete di Osimhen all’80’, dopo che i padroni di casa, pur non aggredendo la porta difesa da Meret, non hanno concesso troppi spazi ai partenopei. Nonostante vari tentativi, infatti, nel primo tempo l’occasione in cui gli azzurri avrebbero potuto essere più vicini alla rete è stata probabilmente quella del calcio di rigore prima assegnato dal direttore di gara, e poi annullato dopo la review al Var.
Nel secondo tempo, in ogni caso, la situazione ha cominciato a scaldarsi. Dopo vari cartellini gialli da una parte e dall’altra (compresa un’ammonizione per Mourinho), al 61’ Juan Jesus ha sprecato un’altra occasione d’oro mancando la rete da una posizione abbastanza ravvicinata. E altri cartellini gialli (pure per Spalletti) sono sopraggiunti fin quando Osimhen non ha messo dentro una palla pesantissima che è riuscita a “tirare fuori dai guai” tutto il gruppo, regalandogli altri tre punti fondamentali in vista di altre due sfide complicate come quelle contro Sassuolo e Atalanta. E questo risultato non ha fatto altro che accendere ancora di più gli animi, tant’è che al triplice fischio Karsdorp ha cercato lo scontro con Irrati e c’è stato anche un cartellino rosso probabilmente rivolto ad uno dei preparatori atletici. A quanto pare neanche al tecnico giallorosso sembra essere andata giù la sconfitta, mentre più tranquillo è parso Spalletti che ci ha tenuto a ribadire che l’unico modo per continuare a fare così bene è “mantenere i piedi per terra, zero presunzione, zero atteggiamenti da fenomeni”. D’altra parte però non poteva mancare l’entusiasmo, trapelato soprattutto attraverso le parole di Politano su Instagram (“Ci sono vittorie che valgono più di tre punti. Vittorie come questa”): effettivamente, questa sfida è stata forse la più complicata dall’inizio di questa stagione, proprio in virtù del fatto che pur non avendo mai tirato in porta, la Roma ha saputo difendersi quasi fino all’ultimo mettendo in difficoltà gli azzurri laddove pochi c’erano riusciti prima. Tuttavia anche in questo caso i partenopei hanno dimostrato che basta un attimo per mettere dentro la zampata vincente, anche quando la situazione sembra essere più complicata del previsto. E tutto questo rimanda inevitabilmente alla questione della crescita mentale e del fatto che finalmente questa squadra pare aver trovato una propria identità, tutto quello che negli scorsi anni si era già visto ma a sprazzi. Invece con la partita di ieri gli azzurri hanno dimostrato di saper anche mantenere una certa continuità nei ritmi e nei risultati, ciò che al momento li rende una squadra molto competitiva non solo in Italia, ma anche a livello europeo.
Ad ogni modo, non bisogna nemmeno dimenticare che all’appello mancano ancora le due gare di ritorno contro Glasgow Rangers e Liverpool: seppure la qualificazione al turno successivo può considerarsi archiviata, infatti, non sarebbe da prendere sottogamba un eventuale passaggio del girone al primo posto, che potrebbe probabilmente evitare la maggior parte delle avversarie più toste. E se il segreto di tutto questo successo sta proprio nel fatto che bisogna tenere i piedi per terra, allora ben venga che si continui a non pensare a nessun obiettivo in particolare da raggiungere a fine stagione ma si divaghi quando questa domanda spunta fuori, anche se statistiche come queste riportano alla mente l’anno del primo scudetto (bisogna infatti tornare al 1986 per ritrovare un Napoli vittorioso per 11 partite di fila tra campionato e coppe). Comunque andrà a finire, non si può dire che tutto ciò che è successo negli ultimi mesi non stia dando delle enormi soddisfazioni ad atleti e tifosi. Ma a questo punto ci si inizia ad augurare che tutto questo rumore non sia per nulla…