Prima sconfitta stagionale per il Napoli di Spalletti che è riuscito comunque a concludere la fase a gironi di Champions League al primo posto malgrado i due gol subiti.
Pur avendo interrotto la striscia di tredici vittorie consecutive, gli azzurri sono usciti da Anfield a testa altissima, poiché a prescindere dal risultato hanno saputo dimostrare di poter affrontare avversari così validi anche fuori casa; nemmeno nell’ultima giornata, a conti ormai quasi chiusi, hanno dato per scontato nulla mettendo in mostra tutte le loro qualità. A prova di ciò c’è stato il primo tempo e pure la maggior parte del secondo, che hanno visto le due squadre affrontarsi con un certo equilibrio e con qualche occasione da una parte e dall’altra che però non sono state sfruttate al massimo. È stato solo al 53’ che Ostigard ha messo dentro la rete del vantaggio, annullata però per fuorigioco dopo un check del Var. La situazione si è sbloccata veramente solo verso la fine della sfida, quando all’85’ prima Nunez e poi Salah hanno spinto in rete un pallone che, seppur parato da Meret, aveva già sorpassato la linea. Lo stesso Nunez, negli ultimi secondi del recupero, ha segnato il gol del 2-0, confermato solo dopo una review.
La squadra vista a Liverpool non sarà stata da record, ma di sicuro è stata concreta al punto giusto: questa sconfitta sicuramente la aiuterà a rimanere coi piedi per terra, soprattutto in vista di una partita importante come quella di sabato prossimo contro l’Atalanta. In quel caso, infatti, sbagliare peserebbe di più sul cammino di questo gruppo che se in Champions non aveva nulla da perdere, a Bergamo potrebbe ridurre la distanza dei nerazzurri dal primo posto se non dovesse vincere.
La nota positiva è sicuramente il fatto che nonostante questo risultato, i giocatori non sono preoccupati, anzi sono già con la testa alla partita di sabato nella quale sicuramente faranno tesoro della sfida di Anfield cercando di non ripetere quei pochi errori commessi che li hanno portati a subire due gol da palla inattiva nel giro di pochi minuti. A tal proposito, anche Di Lorenzo in un post su Instagram ha confermato che nulla è cambiato rispetto all’atteggiamento suo e dei compagni: “Sempre con lo stesso spirito, al di là del risultato. A testa alta e con le stesse certezze!”. E se la sconfitta non fa male, è certamente merito di questo gruppo che non può altro che essere esaltato per la sua bravura a mantenere il primo posto in un girone complicato e contemporaneamente a essere in testa alla classifica in campionato, quando a fine agosto forse nessuno sarebbe stato in grado di prevedere tutto questo. Certamente, se proprio si doveva perdere, è stato meglio farlo adesso, contro una squadra che comunque nella scorsa stagione è arrivata in finale, piuttosto che sprecare troppe energie ed arrivare scarichi per le prossime partite, che saranno le ultime prima della sosta Mondiali.
Intanto, per il sorteggio del 7 novembre, questo primo posto gli dà la certezza che non affronterà le teste di serie degli altri gironi, ovvero Manchester City, Bayern Monaco, Porto, Chelsea, Tottenham, Benfica e Real Madrid. Insomma, anche se con tutto ciò che hanno dimostrato gli azzurri potrebbero tranquillamente affrontare una di queste squadre, tutto il lavoro svolto in questa prima fase del torneo potrebbe anche ripagarli permettendogli di affrontare una sfida più “accessibile” almeno nei pronostici. Ma sicuramente un Napoli che fin qui ha regalato così tante emozioni e dato spettacolo non avrebbe paura di trovarsi di fronte un avversario che potrebbe rappresentare uno stimolo a migliorarsi, così come affermato anche da Spalletti in conferenza stampa post partita: “Più cattiva ce la fanno trovare la squadra e più contenti siamo”. In ultima analisi, questa squadra ha tutte le carte in regola per concludere questa prima parte di stagione in modo più che soddisfacente. Ma ovviamente starà a capitan Di Lorenzo e compagni determinare il proprio destino.
